- DA DUE GENERAZIONI -
CREIAMO ARTIGIANATO
ed ogni pezzo è unico
ed ogni pezzo è unico
LA BOTTEGA
LA TRADIZIONE CHE SI TRAMANDA DI PADRE IN FIGLIO
La bottega, fondata nel 1958 dal Maestro Domenico Caretta scomparso nel 2006, è oggi gestita dai figli che continuano il mestiere paterno nel segno della tradizione ma con uno sguardo volto al futuro. Dall’anno della sua fondazione essa è stata fucina di talento e passione. Le maioliche della bottega Caretta sono il frutto di una costante indagine della storia della ceramica grottagliese orientate alla ricerca di un equilibrio di forme e colori che le contraddistingue per la loro potenza espressiva.
PEZZI UNICI
I DIFETTI E LE IMPERFEZIONI A GARANZIA DI UN OGGETTO CHE
NON E' PRODOTTO IN SERIE MA
E' FRUTTO DEL LAVORO MANUALE DI UN ARTIGIANO
NON E' PRODOTTO IN SERIE MA
E' FRUTTO DEL LAVORO MANUALE DI UN ARTIGIANO
Dalle mani degli artigiani della bottega prendono vita le “acquasantiere” simbolo di una religiosità fervente e vissuta, i “cavalieri”, le “pupe” bottiglie antropomorfe che ricordano i dominatori spagnoli e le leggende legate allo jus primae noctis imposto da un signorotto locale ed alla sbadataggine di un marito geloso che, per vendicare l’affronto subito, si travestì da donna ma venne scoperto per aver dimenticato di radersi i baffi.
E poi, ancora piatti, zuppiere, albarelli, vasi tutti finemente decorati, un tempo parte del corredo delle ragazze di buona famiglia, oggi, testimonianza di un’arte mai uguale a se stessa. I gesti di Domenico Caretta sono gli stessi ripetuti oggi dai suoi figli.
"L'ARTE NON SI PUO' SEPARARE DALLA VITA
E' L'ESPRESSIONE DELLA PIU' GRANDE NECESSITA'
DELLA QUALE LA VITA E' CAPACE"
DELLA QUALE LA VITA E' CAPACE"
- Robert Henry -
TERRA E FUOCO
INSIEME IN UN CONNUBIO INDISSOLUBILE
E’ un’emozione unica veder gioire gli artigiani quando, aprendo la fornace, alla lucentezza dei colori delle loro opere, capiscono di aver domato e dominato, ancora una volta, il fuoco, eterno rivale eppure indispensabile alleato.
